Intervista senza veli a Eva Curvona, ispiratrice, provocatrice, senatrice

L’abbiamo vista sui manifesti di tutto il Paese, posare nuda a favore del referendum per l’espulsione del ministro della Felicità. Durante l’intervista al Salvatore della Repubblica, è stato fatto il suo nome ed è successo un pandemonio. Il mondo vuole sapere tutto di lei, cosa mangia, cosa ama, con chi divide le notti più fredde e a cosa si dedica nel suo tempo libero. La nota influencer, opinion maker e parlamentare Eva Curvona non ha esitato a rispondere alle nostre domande dopo il clamoroso flop del referendum proposto ai cittadini dal dottor Angelico Salvatore. Sentiamo che cosa ci ha rivelato in esclusiva la ormai celebre Curvona, convinta e attiva sostenitrice del movimento per il NO.

LC: Buonasera Eva, la ringrazio per aver accettato di incontrarmi così rapidamente. Sappiamo quanto sia impegnata quotidianamente sul fronte della comunicazione e quanta importanza abbia la sua opinione oggi nell’orientare le scelte dei cittadini. La vediamo ormai ogni fine settimana in televisione, con le sue rubriche fisse a Stravero e Vieni a’ zia, i rotocalchi più seguiti dal cittadino che vuole essere sempre correttamente… Gesù… informato su ciò che accade nel mondo.

EC: Grazie per l’invito! Beh, che voleva che mi perdevo un’occas… dunque, volevo dire, non avrei mai voluto perdere l’opportunità di essere intervistata dal vostro magazine, così di prestigio e, soprattutto, così venduto! Nel senso che vende tanto, intendevo… ecco, sì…

LC: Certo… voleva che mi perdevo… mah… Vado subito al cuore della questione, se non le dispiace. Parliamo della sua campagna contro l’introduzione di misure per il miglioramento della qualità della vita. Quali sono i principi che la ispirano a schierarsi per il No?

EC: Grazie per la bella domanda! Beh, allora… Ma sa che è una domanda difficile? Non ci ho mai pensato a dire la verità. Io parlo tanto con la gente, tantissimo, anzi… Guardi, le faccio un esempio: la settimana scorsa, prima del referendum, ero dal mio parrucchiere… le dispiace se faccio il nome, è così bravo e carino, un po’ di pubblicità non è un delitto, giusto? Ero da Pierre Malignac, il mio hair stilist, stailist, scusi, di fiducia, e una signora ha detto: “Che stanca sono di brutte notizie, di tragedie, tutti i giorni ce n’è una… Ci vorrebbe il Salvatore qui…”

LC: In effetti…

EC: Eh, no, cara mia… La gente deve sapere come stanno le cose, deve smetterla di fare finta che le disgrazie, la fatica, il dolore, le ristrettezze, eccetera eccetera non esistono. Troppo comodo vivere con gli occhi foderati di salmone affumicato…

LC: Non esistano, magari … Di prosciutto?

EC: No no, di salmone affumicato, è così buono… Ieri sera a cena ne ho fatto una tale scorpacciata… Allora, è salmone scozzese, servito con crostini di pane… quello francese che si mette sotto al braccio… e burro, il burro è importante, deve essere burro svizzero, altrimenti non va bene… Guardi, ci abbiamo aperto anche un Mumm, la morte sua…

LC: Mi scusi, ma prima ha detto che le persone devono affrontare le brutture e le ristrettezze, e poi fa un elogio di queste prelibatezze che solo pochissimi possono permettersi… Non le sembra un pochino incoerente?

EC: Ma io mica l’ho detto alla signora… Io le ho detto che la capisco tantissimo e che però dobbiamo essere oggettivi, guardare in faccia il male è importante per capire che c’è tanta brutta gente in giro… Bisogna stare attenti… Se ti dimentichi del male, rischi che ti fregano… Anche Malignac ha detto che avevo ragione mentre pagavo il conto alla cassa… Guardi, sempre la settimana scorsa ero entrata in una boutique per fare shopping e no che arriva una tipa e mi occupa il camerino che dovevo provare il tubino di seta per la serata a Stravero. Si rende conto?

LC: … aiuto … Quindi, il Salvatore a suo parere sbaglia ed è per questo che ha convinto tutti a votare No? Dobbiamo stare tutti sempre all’erta perché il male si può manifestare sempre e ovunque, e dobbiamo essere pronti a riconoscerlo?

EC: Questo non l’ho capito proprio bene bene, mi sembra di sì, che è così! Sa che ha una bella collana? Le dona il verde. Io ho gli orecchini rosa, perché mi sentivo rosa, oggi. Ma a volte mi sento di altri colori, sa? Tra donne mi viene sempre di essere così confidenziale… e poi lei mi mette a suo agio…

LC: Suo? Di chi? … Eva, vedo che la politica è un suo grande interesse ed è preparatissima! Mi odio quando faccio così…

EC: Eh, guardi che per fare politica devo studiare tanto, tutti i giorni devo leggere un sacco di roba: Passione cucina, Uncinetto amore mio, Il Beauty Case … lo sa quanta fatica? Devo essere sempre preparata quando mi chiedono cosa è in e cosa è out… In e out, sì!

LC: Non avrei mai sospettato… Con quelle unghie come fa a tenere in mano un uncinetto o a pelare le patate? Eva, per concludere le faccio l’ultima domanda: È proprio convinta che il dottor Angelico Salvatore sbagli a proporre una società più ottimista, più sana psicologicamente e fisicamente, più libera di pensare con la propria testa, più indipendente, insomma? La logica ci dice che il dottore ha ragione!

EC: No no, lui non fa il bene delle persone così. La gente non deve pensare che può scegliere e che si può costruire una vita più felice. Se tutti stanno bene, poi, non li tieni più, e a me chi mi ascolta?

LC: Grazie Eva, le sono grata per il tempo che ci ha dedicato. La aspettiamo per un’altra intervista… ma cosa mi viene in mente? … quando la proposta del dottor Angelico Salvatore sarà stata discussa in parlamento.

EC: Eh sì… Ma, senta, dice che ho sbagliato e che era meglio se facevo votare SÌ a tutti?

Luisa Campedelli


4 pensieri riguardo “Intervista senza veli a Eva Curvona, ispiratrice, provocatrice, senatrice

    1. Con un po’ di fortuna la possiamo incontrare in qualche boutique o mentre fa la maschera al cedro candito dall’estetista!

      1. In effetti per un momento ho temuto che l’intervistatrice perdesse il controllo 😂😂😂

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