Ho visto la luce, come quel matto dei Blues Brothers
in chiesa con James Brown.
Ho visto la luce e forse pure l’incanto dell’oscurità,
senza origine e senza fine, queste parole insensate.
Ho visto questo danzando con Rangreli
in una stanza piena di valigie di sera.
Viandanti spaventati e increduli,
e tutta questa bellezza,
e il nulla che non si può dire,
svanire, ah, svanire.
Il canto e il silenzio, ondeggiare
su una mattonella e un sorriso,
e che meraviglia vedere lei che danza
e i suoi occhi nei miei.
Ascoltare cento volte la stessa canzone,
è febbraio, giunge la primavera, l’estate
e tutto il resto.
I volti che non ci sono più,
rimasti a baluginare nella mente,
la polvere dorata che è stata,
che siamo in un bagliore.
Ah, svanire, un balzo dal nulla nel nulla,
quanti sorrisi e quante lacrime,
oh, che bello.