“Il sentiero dei nidi di ragno” e “Una questione privata” oltre la Resistenza

A volte non guardiamo alla struttura di un romanzo perché siamo totalmente presi dalla storia che stiamo leggendo. Però, se facciamo caso a certi particolari, possono sorgere domande interessanti, che non potranno avere alcuna conferma, a meno che l’autore non ne parli esplicitamente. Continua a leggere “Il sentiero dei nidi di ragno” e “Una questione privata” oltre la Resistenza

Forse sarebbe cominciata una nuova vita, anche se James ne dubitava

Il bicchiere di whisky puntava James con insistenza. Lui vi aveva già sciolto i sonniferi e tergiversava nell’attesa di un diversivo. Una sorpresa qualunque che gli facesse guardare alla vita con stupore, lo stesso che gli si leggeva negli occhi al suo arrivo a Los Angeles parecchi anni prima. Continua a leggere Forse sarebbe cominciata una nuova vita, anche se James ne dubitava

Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

Oggi mi sento un uomo piccolo, piegato dagli anni, dall’abbandono, da una colpa mai spiegata e dalla prigionia, rinchiuso in una torre, una torre chiusa da sigilli e da una chiave nascosta nel cassetto della scrivania di qualcuno che non mi odia e non mi ama, ma fa solo il suo dovere. Continua a leggere Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

Detlev Meyer, il bambino che volò troppo vicino al sole

Ora che era prossimo alla fine, Detlev si chiedeva spesso a che punto della sua vita si fosse allontanato dal Sole. Chiuso in casa aspettando un nuovo ricovero in ospedale rimuginava sul passato tentando di capire quando quello stato di grazia che nella fanciullezza lo aveva fatto sentire libero come mai più dopo, fosse svanito nel nulla. Continua a leggere Detlev Meyer, il bambino che volò troppo vicino al sole

Jane Bowles: whisky e libri per vincere l’amore e l’odio

Da quando Jane aveva avuto l’ictus, la sola vista di Paul la infastidiva più di prima. Ora mi tiene in pugno, rimuginava a fatica. Lo stregone dai begli occhi azzurri l’aveva avuta vinta, ripeteva a se stessa cercando disperata di afferrare i pensieri sparsi nella sua testa ridotta a una stanza investita da una tempesta di sabbia. Continua a leggere Jane Bowles: whisky e libri per vincere l’amore e l’odio

Necrologio funebre di Mimì, nevrotico poeta e marito

Il mondo, lo conosceva soprattutto per le sue disgrazie, le sue strane fobie nevrotiche e i suoi insoliti gusti poetici; per il suo essere un ometto piccolo, insignificante, con il petto concavo e il passo svelto, i capelli sempre al vento e gli occhi grandi quanto basta, tanto quanto gli era permesso averli. Continua a leggere Necrologio funebre di Mimì, nevrotico poeta e marito

Arcangelo Monteverdi, regista in cerca di se stesso

Quando Arcangelo Monteverdi aveva dieci anni, la Oldsmobile lanciò sul mercato la Super 88, una macchina con motore Rocket V8 da 5 L di cilindrata, un carburatore a quadruplo corpo e un propulsore da 160 CV di potenza. L’Industriale di Buffalora – così lo chiamavano con un po’ di disprezzo i genitori di Monteverdi – si era fatto arrivare una Super 88 dall’America. Quell’America che … Continua a leggere Arcangelo Monteverdi, regista in cerca di se stesso

Scrivere quando stai per morire. La visione di Bernard-Marie Koltès

Quel pomeriggio Bernard vagava per le stradine di Nanterre senza avere una meta precisa in testa. Ancora poche ore e lo spettacolo sarebbe andato in scena. Non era la prima volta per Bernard. Da circa un decennio era la stella più luminosa del teatro francese e i suoi testi facevano il tutto esaurito, malgrado le polemiche che continuavano a suscitare per la crudezza delle loro … Continua a leggere Scrivere quando stai per morire. La visione di Bernard-Marie Koltès

Cristi, Chiese, Cenere e Supereroi

C’è gente che attraversa vite intere senza curarsi troppo di polvere e macerie.Sguardi che non s’appoggiano più a niente di chi sorvola gli altri indifferente.Ci sono frasi dette a mezza voce che possono inchiodarti ad una croce, quella per cui vacilli sulle gambe per non pesare troppo su altre spalle. Scrivere non sempre viene facile, essere solidi o schematici, metodici. Stare sul pezzo, quando i … Continua a leggere Cristi, Chiese, Cenere e Supereroi

L’isola di Grace Frick

Quando gli abitanti dell’isola si riferivano a loro due, Grace e Marguerite erano semplicemente le amiche di Petite Plaisance. Forte del suo retaggio europeo e della cultura classica che lo nutriva, a Marguerite non facevano alcun effetto i commenti malevoli che potevano celarsi tra le righe dei discorsi della gente del posto. Grace invece era americana e per quanto la sua cultura fosse al pari … Continua a leggere L’isola di Grace Frick

Lenore Kandel, o del fallimento di una storia

Prima massacrarono gli angeli legandogli con corde le esili gambe bianche e aprendogli la gola di seta con gelidi coltelli. Morirono battendo le ali come polli e il loro sangue immortale bagnò la terra in fiamme, noi guardavamo dal sottosuolo dalle lapidi, le cripte mordendoci le dita ossute e rabbrividendo nei nostri sudari macchiati di piscio. I serafini e i cherubini non ci sono più, … Continua a leggere Lenore Kandel, o del fallimento di una storia

Correva voce che Tom avesse un amante

Correva voce che Tom avesse un amante. Benché nemmeno i suoi amici più intimi lo avessero ancora incontrato, Tom non faceva altro che parlare di Patrick. Quando le giornate trascorse sul set lo rendevano più cupo del solito, i particolari con cui Tom raccontava Patrick erano così precisi che a chi gli stava intorno in quel momento pareva di vederlo o addirittura di conoscerlo da … Continua a leggere Correva voce che Tom avesse un amante