Logocrazia. La fine di una lingua, la morte di un popolo

Nel settembre del 2005 mi trovavo in giro per Corte, nel cuore della Corsica. Notai una scritta su un muro fatta con spray nero che recitava più o meno così: Morta a lenga, mortu u populu. Sveglia!Una delle firme dell’ FNLC, il Fronte Nazionale di Liberazione Corso. Non è inconsueto trovare fori di proiettile sui cartelli stradali nel deserto delle Agriate o presso i siti … Continua a leggere Logocrazia. La fine di una lingua, la morte di un popolo

Il disincanto del sapere liquido

Devo ammettere di provare un certo imbarazzo nello scrivere questo testo, perché per farlo sto utilizzando uno strumento elettronico dal momento che sono in una sala d’attesa. Intendiamoci, non userei una Olivetti nemmeno se fossi a casa seduto alla mia scrivania, ma per lo meno digiterei sui tasti di plastica del mio portatile e non su una lastrina di vetro pigiando su flussi virtuali di … Continua a leggere Il disincanto del sapere liquido

Nedzad Maksumic, ovvero la poesia è una roba serissima, quella di guerra è quasi sacra

Nedzad Maksumic è un poeta sopraffino.Il disincanto e l’ironia che contraddistinguono i suoi versi sulla guerra lo rendono unico, a tratti spietato, a momenti lucidamente, beffardamente e consapevolmente cinico.Nel proliferare pubblico di versi sulla o contro la guerra, in questo momento storico in cui ci preoccupiamo, e giustamente, per le vicende russo-ucraine, il fenomeno della tautologia da tastiera imperversa nelle raffiche di significanti sparate senza … Continua a leggere Nedzad Maksumic, ovvero la poesia è una roba serissima, quella di guerra è quasi sacra

Dante Alighieri e le fattucchiere

Finnicella fu la prima fattucchiera sul suolo italico a essere bruciata poiché sospettata di essere una strega. Correva il giorno 28 giugno 1424.Naturalmente la location ideale per cominciare una mattanza, basata quasi esclusivamente sul pregiudizio e sulla superstizione, non poteva che essere Roma. La città eterna, sì, ma non per tutti, evidentemente, specie per coloro che erano in odore di combutta col diavolo. La procedura … Continua a leggere Dante Alighieri e le fattucchiere

Com’è donna, l’avventura

Correva il 2020, quando Carmelita Moroni, carneade umbra della letteratura di genere avventuroso, nata intorno al 1667, si prendeva la sua inaspettata ribalta guadagnandosi la prima pagina ligure de La Stampa, oltre a un bello spazio nelle pagine interne. Carmelita, chi era costei? L’ennesima figlia di un corsaro. La seconda di quattro eroine letterarie tutte riconvertite dalla comoda vita di corte ai mari infestati dai … Continua a leggere Com’è donna, l’avventura