Amore a ultima vista

Nel buio prima dell’alba il tassista scorbutico accelera, alza il volume e mi devo sorbire il primo ministro che dopo trattative notturne arringa dal finestrino aperto i piccioni assiepati nella rotatoria di Marble Arch. I parlamentari si riposeranno un po’, dice il cronista, e dopo l’ottima colazione pagata dai contribuenti chineranno l’aggrondata fronte sull’articolo 50. Continua a leggere Amore a ultima vista

“Noi siamo dei privilegiati e abbiamo la responsabilità di portare alla gente riflessione, conforto, allegria”. Intervista a Paolo Rossi

Ho incontrato Paolo Rossi a Follonica, nei primi due giorni di marzo. L’attore è giunto in questa cittadina costiera della provincia di Grosseto in occasione della proiezione, presso il Piccolo Cineclub Tirreno, del film Acqua e anice di Corrado Ceron. Continua a leggere “Noi siamo dei privilegiati e abbiamo la responsabilità di portare alla gente riflessione, conforto, allegria”. Intervista a Paolo Rossi

Intervista a Giovanni Cialtroni, lo scrittore intellettualmente confuso

Oggi abbiamo il piacere e l’onore di dialogare con il famoso scrittore Giovanni Cialtroni, autore del bestseller L’onesta, che sta spopolando nelle librerie e che ha accettato di raccontarci come gestisce il successo, e come ci è arrivato… quale è stato il suo percorso. Continua a leggere Intervista a Giovanni Cialtroni, lo scrittore intellettualmente confuso

Il carnevale secondo Bachtin. Il riso come opposizione al potere

Siamo abituati ad associare il carnevale alla maschera, che nella modernità richiama soprattutto il problema filosofico e borghese del dualismo tra essenza e apparenza o, tutt’al più, il mondo teatrale con il suo potere catartico.Ma il carnevale, nel medioevo, era una festa che si protraeva per parecchi mesi l’anno, con la funzione liberatoria di sovvertire l’ordine costituito. Il potere esercitato dalla Chiesa e dallo Stato … Continua a leggere Il carnevale secondo Bachtin. Il riso come opposizione al potere

L’urgenza di vivere e lavorare di Massimo Troisi

Era sotto ogni aspetto un robot umanizzato.Un androide…Edmund Cooper, Uomini e androidi L’animale uomo ha possibilità di giungere all’estinzione dell’intera specie, in vari modi. Molto rapidamente attraverso le armi atomiche. Come riconoscere l’urgenza? Come riconoscere la necessità urgente del risveglio umano? Come abbandonare coraggiosamente il nostro stato di dormienti, le nostre parvenze di androidi? Franco Malanima sente profondamente questa urgenza e la esprime, parlando di … Continua a leggere L’urgenza di vivere e lavorare di Massimo Troisi

Superare i limiti della filosofia grazie alla letteratura

In un mite ottobre di qualche anno fa, un professore di filosofia disse che i filosofi non dovrebbero scrivere romanzi, perché i risultati potrebbero essere davvero pessimi. Pronunciò queste parole con fare beffardo e ironico, compiaciuto della propria battuta.Quel professore si guardò intorno cercando consenso tra gli stimati colleghi, i quali, in nome di una pacifica convivenza, decisero di sorridere e annuire. Chi sa cosa … Continua a leggere Superare i limiti della filosofia grazie alla letteratura

“Di sogni, noi che facciamo questo lavoro, ne abbiamo tanti”. Intervista a Carlo Carlei

È di questi giorni la programmazione in Rai Uno di Fiori sopra l’Inferno tratta dall’omonimo romanzo thriller di Ilaria Tuti e ambientata in un piccolo paesino delle Dolomiti friulane con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di una profiler che deve smascherare un serial killer. L’occasione per rivedere in azione il regista Carlo Carlei Continua a leggere “Di sogni, noi che facciamo questo lavoro, ne abbiamo tanti”. Intervista a Carlo Carlei

Desiderio di morte. Il caso Death Wish

Esattamente cinquant’anni fa appariva in libreria il romanzo di Brian Garfield, noto in Italia con il titolo Il giustiziere della notte. A breve giro sarebbe apparsa la versione cinematografica con Charles Bronson. Da allora sono stati versati fiumi di inchiostro… Appena si cita Death Wish la maggior parte delle persone pensa al film del 1974 con Charles Bronson nei panni di Paul Kersey, un architetto … Continua a leggere Desiderio di morte. Il caso Death Wish

Camminare tra i corpi dei migranti, l’esercito degli invisibili

Corpi distesi, ammassati, rannicchiati, infreddoliti, arrossati, sporchi, coperti, scoperti, bagnati, malati, persi. Cammino lentamente, tra un corpo e l’altro cercando di non far loro troppo male. Cercando di non farmi troppo male. Guardo una bambina che ha fame, che piange, che ha poche forze per reclamare ancora il suo cibo. Un uomo che prega, si alza, si inginocchia, si alza di nuovo. E sussurra le … Continua a leggere Camminare tra i corpi dei migranti, l’esercito degli invisibili

Il teatro è invenzione, è relazioni, è una continua scoperta di sé

Qualche settimana fa, nella bacheca degli eventi di un teatro che frequento, lo sguardo mi è caduto sull’immagine della locandina di uno spettacolo in cartellone, che nel titolo poneva una domanda: Chi è di scena? Mi sono interrogato su quella domanda e sulla sua relazione con l’immagine, sulla quale poi mi sono largamente documentato.La locandina mostrava, di schiena, un distinto uomo con il cappello che … Continua a leggere Il teatro è invenzione, è relazioni, è una continua scoperta di sé

Il mio dovere è dire ai miei alunni: siate gli imperativi rivoluzionari di John Lennon

I tessuti fioriti, i jeans a campana, le campiture pop di Andy Wahrol, il femminismo, le minigonne, la giacca di pelle, occhiali giganteschi, borse a tracolla, accessori coloratissimi. Se penso agli anni ‘70 penso al coloratissimo mondo degli hippies. Ma questi anni caratterizzati da creatività e voglia di progresso in realtà si intrecciano a una politicizzazione del quotidiano che porta con sé ferite che sembrano … Continua a leggere Il mio dovere è dire ai miei alunni: siate gli imperativi rivoluzionari di John Lennon

Pasolini consapevole pianificatore della propria fine. Il teorema Zigaina

Un intellettuale che non finisce mai di stupire, di provocare e illuminare. Un poeta e uno scrittore, ma anche un raffinato saggista che interviene nella letteratura, nel teatro, nella  semiologia cinematografica e delle arti figurative, oltre che acceso polemista e regista scandaloso, lo sconcerto è infatti d’obbligo ad ogni prima cinematografica di Pier Paolo Pasolini. L’ultimo suo film Salò o le 120 giornate di Sodoma è … Continua a leggere Pasolini consapevole pianificatore della propria fine. Il teorema Zigaina