Forse sarebbe cominciata una nuova vita, anche se James ne dubitava

di Alex Marcolla Il bicchiere di whisky puntava James con insistenza. Lui vi aveva già sciolto i sonniferi e tergiversava nell’attesa di un diversivo. Una sorpresa qualunque che gli facesse guardare alla vita con stupore, lo stesso che gli si leggeva negli occhi al suo arrivo a Los Angeles parecchi anni prima. Non era la paura a fargli procrastinare quell’ultima sorsata. Cosa era rimasto da … Continua a leggere Forse sarebbe cominciata una nuova vita, anche se James ne dubitava

Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

di Franco Malanima Oggi mi sento un uomo piccolo, piegato dagli anni, dall’abbandono, da una colpa mai spiegata e dalla prigionia, rinchiuso in una torre, una torre chiusa da sigilli e da una chiave nascosta nel cassetto della scrivania di qualcuno che non mi odia e non mi ama, ma fa solo il suo dovere. E come nel mito di Platone, la mia ombra è … Continua a leggere Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

“Noi siamo dei privilegiati e abbiamo la responsabilità di portare alla gente riflessione, conforto, allegria”. Intervista a Paolo Rossi

di Subhaga Gaetano Failla Ho incontrato Paolo Rossi a Follonica, nei primi due giorni di marzo. L’attore è giunto in questa cittadina costiera della provincia di Grosseto in occasione della proiezione, presso il Piccolo Cineclub Tirreno, del film Acqua e anice di Corrado Ceron. Nel film Paolo Rossi è Gimmi, un vecchio amico di Olimpia, il personaggio interpretato da Stefania Sandrelli. Il giorno dopo l’attore … Continua a leggere “Noi siamo dei privilegiati e abbiamo la responsabilità di portare alla gente riflessione, conforto, allegria”. Intervista a Paolo Rossi

La fantascienza come desiderio di un altrove o etichetta di genere?

di Edoardo Poli Solitamente la fine di una serie tv, di un film o di un romanzo produce in me una strana apatia che segna quel momento proprio di ciascuno che termina una storia: la malinconia per ciò che non accadrà perché ciò a cui abbiamo assistito o letto rimanda all’impossibile, al fantasma e a ciò che manca e mancherà per sempre.Questa sensazione mi ha … Continua a leggere La fantascienza come desiderio di un altrove o etichetta di genere?

Intervista a Giovanni Cialtroni, lo scrittore intellettualmente confuso

di Luisa Campedelli e Franco Malanima Oggi abbiamo il piacere e l’onore di dialogare con il famoso scrittore Giovanni Cialtroni, autore del bestseller L’onesta, che sta spopolando nelle librerie e che ha accettato di raccontarci come gestisce il successo, e come ci è arrivato… quale è stato il suo percorso. Buon pomeriggio e benvenuto. È pronto per l’intervista?Prontissimo! Anzi, mi permetta di dire subito una … Continua a leggere Intervista a Giovanni Cialtroni, lo scrittore intellettualmente confuso

Preghiera del veilleur de nuit

Io lavoro di notte in un hotel, vedo passare gente allegra e tristeclienti storditi dal fuso orario, sorridenti coi denti addossoil cane insegue l’osso, loro inseguono un sogno molto carolo strano disegno ricamato sugli accappatoi, le nottate che passo qui dietro ad aspettare, mi offrono accappatoimi parlano: vuoi anche tu qualcosa di dolce da succhiare? Se vedessi il mare da qui, sarei felice anch’io. Ma … Continua a leggere Preghiera del veilleur de nuit

“In culo oggi no”. Jana Cerná contro l’ipocrisia del politically correct

C’era un prete che conoscevo, grande amante della letteratura fantastica spagnola, iniziatore di giovani menti piatte all’amore per la lettura e per il mondo dei libri in generale, che una volta mentre giocavo a togliermi le croste dalle ginocchia mi ha detto di non perdere tempo a scavare nei bidoni pieni di merda per scoprire le perle della letteratura contemporanea. E ogni tanto mi dico … Continua a leggere “In culo oggi no”. Jana Cerná contro l’ipocrisia del politically correct