Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

Oggi mi sento un uomo piccolo, piegato dagli anni, dall’abbandono, da una colpa mai spiegata e dalla prigionia, rinchiuso in una torre, una torre chiusa da sigilli e da una chiave nascosta nel cassetto della scrivania di qualcuno che non mi odia e non mi ama, ma fa solo il suo dovere. Continua a leggere Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo

Donna seduta su una sedia con un papavero bianco

Donna seduta su una sedia con un papavero biancoper la poeta siriana, Nour Nasra Sulla frontiera di ciò che non soero pronto, ero sempre pronto,a confessarlo, ciò che non so,dalla frontiera su cui attendevoguardavo come sedeva su una sedia,guardavo la sua pelle, i capelli, le mani,la sua postura, trasformavano i miei occhiin un pittore,un Picasso in un istante,i miei occhi erano lui,era il modo di … Continua a leggere Donna seduta su una sedia con un papavero bianco

Preghiera del veilleur de nuit

Io lavoro di notte in un hotel, vedo passare gente allegra e triste, clienti storditi dal fuso orario, sorridenti coi denti addosso, il cane insegue l’osso, loro inseguono un sogno molto caro, lo strano disegno ricamato sugli accappatoi, le nottate che passo qui dietro ad aspettare, mi offrono accappatoi, mi parlano: vuoi anche tu qualcosa di dolce da succhiare? Continua a leggere Preghiera del veilleur de nuit

La visione ornitocentrica di Umberto Saba

Leggere due delle ultime raccolte di Umberto Saba – Uccelli del 1948 e Quasi un racconto del 1951– fa male. Spesso ce lo raffiguriamo con la coppola e la pipa, proprio come dovrebbe essere un poeta. Ma su Youtube c’è un video che risale al 1956, in cui l’autore triestino legge il proprio Canzoniere. Potrebbe essere una persona qualsiasi: vecchio, stanco e malato. Potrebbe essere … Continua a leggere La visione ornitocentrica di Umberto Saba

Sull’altare dell’arte sono morti i più grandi farabutti della storia

Carta per il pesce I rimproveri cambiano voce, padri ai padri, becchini ai becchini.I primi ti hanno accolto, gli ultimi ti saluterannoschiacceranno il meno tre. Nel mare di ratti migliori di te, sulla stradaun’altra giornata puzza di alito biancolo stanco vecchio prova a spiegarti l’amoreil priore, dopo la messa, scuote il capoin un grappolo di dita appese al ramolontano, dietro ai campi, il lampo ti … Continua a leggere Sull’altare dell’arte sono morti i più grandi farabutti della storia

Nell’archivio, il podcast di Articoli Liberi. Letture, interviste, discorsi intorno ai libri

Alfredo Zitarrosa, Chamarrita de los milicos Episodio 58. PalioIn cui Edoardo Poli legge Eugenio Montale Episodio 57. PellegriniIn cui Subhaga Gaetano Failla legge un racconto di Natascia Ancarani Episodio 56. Un podcast di stradaIn cui Stefania Castella legge un testo commovente sulla vita degli invisibili Episodio 55. La strada che non scelsiIn cui Luisa Campedelli legge la poesia di Robert Frost e ci racconta la … Continua a leggere Nell’archivio, il podcast di Articoli Liberi. Letture, interviste, discorsi intorno ai libri