Camperai
Dedicato a Marta, una mia vecchia fidanzata che mi lasciò per andare a rubare ai poveri Continua a leggere Camperai
Dedicato a Marta, una mia vecchia fidanzata che mi lasciò per andare a rubare ai poveri Continua a leggere Camperai
Il bicchiere di whisky puntava James con insistenza. Lui vi aveva già sciolto i sonniferi e tergiversava nell’attesa di un diversivo. Una sorpresa qualunque che gli facesse guardare alla vita con stupore, lo stesso che gli si leggeva negli occhi al suo arrivo a Los Angeles parecchi anni prima. Continua a leggere Forse sarebbe cominciata una nuova vita, anche se James ne dubitava
Oggi mi sento un uomo piccolo, piegato dagli anni, dall’abbandono, da una colpa mai spiegata e dalla prigionia, rinchiuso in una torre, una torre chiusa da sigilli e da una chiave nascosta nel cassetto della scrivania di qualcuno che non mi odia e non mi ama, ma fa solo il suo dovere. Continua a leggere Paola Capriolo: “La grande Eulalia” per salvarci dall’odio dell’uomo
Solitamente la fine di una serie tv, di un film o di un romanzo produce in me una strana apatia che segna quel momento proprio di ciascuno che termina una storia: Continua a leggere La fantascienza come desiderio di un altrove o etichetta di genere?
Episodio speciale. Alle donne, il sesso deboleIn cui Stefania Castella ci ricorda che siamo donne tutto l’anno e non solo l’otto marzo Continua a leggere Nell’archivio. Episodio speciale
Quando gli abitanti dell’isola si riferivano a loro due, Grace e Marguerite erano semplicemente le amiche di Petite Plaisance. Forte del suo retaggio europeo e della cultura classica che lo nutriva, a Marguerite non facevano alcun effetto i commenti malevoli che potevano celarsi tra le righe dei discorsi della gente del posto. Grace invece era americana e per quanto la sua cultura fosse al pari … Continua a leggere L’isola di Grace Frick
Prima massacrarono gli angeli legandogli con corde le esili gambe bianche e aprendogli la gola di seta con gelidi coltelli. Morirono battendo le ali come polli e il loro sangue immortale bagnò la terra in fiamme, noi guardavamo dal sottosuolo dalle lapidi, le cripte mordendoci le dita ossute e rabbrividendo nei nostri sudari macchiati di piscio. I serafini e i cherubini non ci sono più, … Continua a leggere Lenore Kandel, o del fallimento di una storia
Quello che segue è un resoconto di una recente ricerca condotta dal SCDML (Sexual & Communication Diseases Medical Laboratory), di cui faccio parte in qualità di relatore ai convegni Continua a leggere Twitter: Eiaculazione Precoce della Comunicazione
Carta per il pesce I rimproveri cambiano voce, padri ai padri, becchini ai becchini.I primi ti hanno accolto, gli ultimi ti saluterannoschiacceranno il meno tre. Nel mare di ratti migliori di te, sulla stradaun’altra giornata puzza di alito biancolo stanco vecchio prova a spiegarti l’amoreil priore, dopo la messa, scuote il capoin un grappolo di dita appese al ramolontano, dietro ai campi, il lampo ti … Continua a leggere Sull’altare dell’arte sono morti i più grandi farabutti della storia
Le poesie non appartengono a chi le scrive, ma “a chi gli servono” Continua a leggere Le poesie non appartengono a chi le scrive, ma “a chi gli servono”
Alfredo Zitarrosa, Chamarrita de los milicos Episodio 58. PalioIn cui Edoardo Poli legge Eugenio Montale Episodio 57. PellegriniIn cui Subhaga Gaetano Failla legge un racconto di Natascia Ancarani Episodio 56. Un podcast di stradaIn cui Stefania Castella legge un testo commovente sulla vita degli invisibili Episodio 55. La strada che non scelsiIn cui Luisa Campedelli legge la poesia di Robert Frost e ci racconta la … Continua a leggere Nell’archivio, il podcast di Articoli Liberi. Letture, interviste, discorsi intorno ai libri