María Adela Bonavita, o della poesia come espiazione del male
di Franco Malanima Un secolo fa circa moriva María Adela Bonavita, a Montevideo, una città-patria che nasconde bene, come tutte le metropoli sudamericane, che sa inghiottire, tagliare teste e braccia, che sa amare di un amore malato, ossessivo, visionario, da alcuni definito magico, ma che di magico non ha nulla, anzi, è per me fin troppo reale, così reale come solo la sofferenza ancestrale di … Continua a leggere María Adela Bonavita, o della poesia come espiazione del male